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Il Judo Umbro alla ribalta alla Coppa Italia di Crotone

Argento amaro per Filippo Battistoni alle finali nazionali della Coppa Italia, tenutasi sabato 30 maggio a Crotone. Passa il primo turno senza combattere, essendo testa di serie numero 3 del ranking nazionale, supera agevolmente il secondo confronto contro il siciliano Verdimari, più volte medagliato ai campionati italiani, battendolo con uno stupendo ippon in piedi. Al terzo incontro, biglietto utile per il passaggio in finale, si scontra per l’ennesima volta contro il forte atleta di Genova, D’Apice: un combattimento a senso unico quello dello spellano, che conclude prima del limite con una stupenda falciata d’anca e una proiezione di rara bellezza. Nell’incontro per salire sul gradino più alto si deve confrontare con l’atleta di Roma Valerio Menale, secondo assoluto d’Italia. Filippo è in splendida forma e domina sulle prese il romano, poi dopo una tecnica in piedi, valutata waza-ari, blocca a terra l’avversario fino a pochi secondi dalla fine, quando in maniera del tutto inaspettata la situazione si ribalta e subisce una immobilizzazione che lo relega al secondo posto. Sconforto e incredulità tra le file del club spellano un finale a sorpresa che, comunque, non oscura la bella prestazione dello spellano, il quale – dopo il titolo nazionale universitario vinto a Salsomaggiore sabato 23 maggio - ha dimostrato di avere le potenzialità e la tecnica per ottenere grandi risultati. Buona la gara di Binucci che torna alle competizioni importanti dopo l’intervento al ginocchio di due mesi fa: combatte da leone e batte due forti judokas, con due stupendi ippon: al terzo, un errore imperdonabile lo costringe a rincorrere il risultato contro il bolognese, Vitaly Ursu, ma si ferma a tre passività ed è fuori dalla Coppa Italia. Un dodicesimo posto che va stretto, ma che va visto in un ottica a lungo spettro: gli assoluti sono a dicembre e Alessandro, per quell’appuntamento, sarà al massimo per ben figurare. Sotto tono la gara di Cristino Turrini che, al primo incontro, in una categoria superiore alla sua naturale, se la deve vedere con il plurimedagliato Diego Frustaci del Banzai Cortina Roma. Invece, gara interessante quella di Michael Balzana e Jorge Mosquera che evidenziano una combattività e un impegno lodevole, imostrando di essere avversari di tutto rispetto; nulla da fare per Benedetta Baroni, troppo giovane e inesperta per una Coppa Italia di alto livello. Soddisfazione, quindi, per i fratelli Giulio e Giuseppe Famà e per tutto il sodalizio spellano. Comunque, una Coppa Italia da ricordare quella di Crotone per l’Umbria grazie anche all’argento di Matteo Lascialfari di Umbertide, allenato dal tecnico Mirco Diarena, e al quinto posto di Daniele Sciabola, della società X2 di Spoleto del vice presidente Leonardo Perini, un ritorno quello di Daniele alle gare che galvanizza tutta la spedizione umbra: il potente e veloce ura-nage contro il vice campione d’Italia è uno di quegli ippon da incorniciare e che verrà ricordato a lungo.

23° Torneo Internazionale Yamashita Giano dell'Umbria

La seconda tappa di Gran Prix svoltasi in Umbria sabato 14 marzo ha regalato un sorriso al gigante di Spello: Filippo Battistoni sale sul gradino più basso, un risultato che lo proietta nella parte alta della ranking nazionale. Il bronzo dell’atleta allenato dai fratelli Famà è l’unico conquistato dagli atleti umbri nel settore maschile al 23° Torneo Internazionale Yamashita Giano dell’Umbria: nella categoria oltre 100 kg. erano presenti ben due medagliati dei campionati italiani assoluti, una gara difficile e di prestigio. Lo spellano passa il primo turno, essendo testa di serie, senza combattere e al secondo turno si impone con una spettacolare tecnica valutata ippon. In semifinale affronta Menale di Roma, vice campione italiano assoluto, in un incontro aperto e pieno di colpi di scena: l’umbro, in vantaggio di waza-ari fino a dieci secondi dalla fine, si fa sorprendere da una tecnica valutata waza-ari e perde l’incontro per una banalissima passività. Una occasione persa, ma nella finalina non si lascia andare e, con convinzione e determinazione, chiude l’incontro con una proiezione da applausi. Finalmente, dopo tante delusioni e prove opache, una prestazione che evidenzia le capacità fisiche e tecniche di un atleta da sempre ai vertici nazionali. Ottima la performance di Alessandro Binucci nella categoria 81 kg., il quale si piazza al quinto posto, con all’attivo quattro incontri vinti e due persi: un risultato che non premia, come dovrebbe, lo sforzo e la prestazione dello spellano, ma il judo purtroppo è imprevedibile e pieno di sorprese. In complessivo, la squadra di Spello ha ben figurato, e Luca Giulietti, Michael Balzana, Michele Damiani, Patryk Stojecki, Lenin e Jorge Mosquera hanno evidenziato un crescita e un miglioramento che fanno ben sperare per il futuro. Anche il settore giovanile, si mette in evidenza con la stupenda medaglia di bronzo di Carlo Kallcishta, che nella categoria 50 kg cadetti, riporta a casa un risultato di rilievo: disco rosso, invece, per Gloria Giacomucci e Fabio Napoletano. Da segnalare, infine, l’ottimo combattimento disputato da Massimo Mancini nella gara a squadre svoltasi a Siena domenica 15 marzo: l’atleta di Spello, schierato tra le file della nazionale italiana juniors, ha tenuto testa e messo in seria difficoltà l’atleta della nazionale ungherese, già argento europeo: in complessivo, un fine settimana positivo per il sodalizio spellano.

Terzo posto per Mancini agli internazionali di Lignano Sabbiadoro

Un terzo posto importante per il giovane Massimo Mancini agli internazionali di Lignano Sabbiadoro, un risultato che consolida la sua posizione ai vertici del Ranking nazionale. Al primo anno juniores, Massimo sembra non soffrire più di tanto il salto nella classe superiore e domenica 25 gennaio, nella prima tappa del Grand Prix 2015 svoltasi in Friuli, ha dimostrato – se mai ce ne fosse bisogno – di avere tutti i numeri per imporsi in campo nazionale ed internazionale in una categoria veramente difficile, i 90 kg. Ottima condotta di gara, intelligente e determinata, quella messa in mostra dall’allievo dei fratelli Famà che riesce a superare la sconfitta al primo turno in un crescendo fino all’incontro di finale contro il campione italiano Rollo, del Banzai Cortina Roma, superato sul filo di lana, grazie ad uno stupendo attacco portato a pochi secondi dalla fine, valutato waza-ari. L’impegno e la serietà di questo atleta, che affronta ogni sera 100 chilometri per allenarsi a Spello, sono stati ampiamente ripagati in tutti questi anni da risultati di alto livello, campione italiano nel 2014 e vincitore del Grand Prix e primo nel Ranking sempre nel 2014. Buona anche la prestazione del compagno di squadra Giacomo Fiorucci, nei 66 kg, il quale vince nettamente i primi due incontri per perdere prima con il forte atleta di Napoli, Giovanni Esposito, e al quarto turno viene sconfitto di misura, evidenziando una enorme crescita tecnica. Nulla da fare per i due cadetti Carlo Kallcishta e Gloria Giacomucci, i quali si sono impegnati al massimo non riuscendo però a gestire ancora incontri con avversari più esperti di loro. Soddisfazione per il tecnico Filippo Battistoni che ha seguito da vicino i ragazzi di Spello in questa trasferta e che ha speso parole di elogio per l’impegno dimostrato da tutta la squadra.