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Argento per Benedetta Baroni agli Internazionali di Catania

Si conclude alla grande la penultima prova di Gran Prix tenutasi a Catania sabato 13 e domenica 14 giugno per i due portacolori dei fratelli Famà, Gloria Giacomucci e Benedetta Baroni. Un argento pesante è stato conquistato dalla giovane, ma promettente, Benedetta che nella categoria dei 48 kg ha, grazie a questo prestigioso risultato, salito la vetta del ranking nazionale piazzandosi al 12° posto. E’ sempre per merito della giovane spellana che il sodalizio umbro è riuscito a piazzarsi al sesto posto della classifica finale. Ottimo nono posto, invece, per Gloria nella classe cadetti, 57 kg, che - nonostante la giovane età - dimostra sempre molta determinazione, anche se a volte a causa della sua troppa esuberanza subisce dei contraccolpi in incontri nei quali è in netto vantaggio. Un plauso per la trasferta è d’obbligo anche per l’accompagnatore, Cristiano Damiani, e per il tecnico di eccellenza Giannicola Casale, atleta olimpionico e quinto ai campionati del mondo. Archiviato il primo semestre di questa stagione agonistica, la preparazione è proseguita con la partecipazione al training camp di Norcia di una folta delegazione spellana: Alessio Cecera, Michele e Daniele Sciabola (della X2 di Spoleto), Giacomo Benedetti, Matteo Murasecco, Fabio Napolitano, Gloria Giacomucci, Benedetta e Maddalena Baroni, Michael Balzana, Alessandro Binucci, Luca Giulietti, Massimo Mancini e Filippo Battistoni. Interessante banco di prova, quello di Cascia, dove atleti della nazionale italiana, tedesca e greca, oltre ad atleti di rilievo dei Carabinieri, dell’Esercito, delle Fiamme Oro, di noti club del Lazio e non solo, si sono confrontati con i nostri ragazzi, i quali dal conto loro hanno ben figurato. Una iniziativa promossa e voluta dai componenti del settore judo del Comitato regionale, Leonardo Perini, Giuseppe Famà e Stefano Poeta, che ci si augura si riuscirà a riproporre nei prossimi anni sempre nella stupenda cornice della verde cittadina umbra.

Michael Balzana Oro al 7° Trofeo nazionale di Osimo

Ottima performance dei samurai di Spello al 7° trofeo nazionale di judo svoltosi sabato 6 e domenica 7 giugno presso il palazzetto dello sport di Osimo. Splendido oro di Michael Balzana, che dimostra ancora una volta tutta la sua potenzialità, malgrado una preparazione altalenante condizioni le sue prestazioni: al primo turno batte per ippon a terra il neo campione italiano universitario, il romano Andrenelli, atleta di tutto rispetto. Nulla da fare anche per i due successivi avversari che hanno tentato inutilmente di sbarrargli la strada per la corsa al gradino più alto del podio: due spettacolari proiezioni in piedi, valutate ippon, gli hanno regalato il metallo più prezioso. Oro anche per un giovanissimo promettente judokas, Tiziano Meniconi che conquista un ulteriore medaglia dopo aver ottenuto un posto sul podio in tutte le ultime gare di questo anno alle quali ha partecipato. Medaglia d’argento per Benedetta Baroni e Samuele Bagaglia, che si mettano ancora una volta in bella evidenza in una gara che conta; terzo posto per Cristiano Turrini e Maddalena Baroni, i quali riescono a raggiungere il podio grazie ad una gara condotta con la massima determinazione. Invece, non riescono a salire sul podio Fabio Napoletano, Luca Giulietti, Patryk Stojecki e Jorge Mosuqera Ruiz, nonostante l’impegno e la caparbietà con le quali hanno affrontato gli incontri. Da menzionare ancora l’oro vinto da Alessio Cecera, il bronzo conquistato da Marco Stocchi e i due quinti posti di Matteo Murasecco e Carlo Kallcista, che hanno difeso i colori della regionale umbra. Infine, si mette ancora una volta in bella mostra Michele Sciabola della società X2 di Spoleto allenata dal tecnico Leonardo Perini che riporta a casa un ottimo bronzo.

Il Judo Umbro alla ribalta alla Coppa Italia di Crotone

Argento amaro per Filippo Battistoni alle finali nazionali della Coppa Italia, tenutasi sabato 30 maggio a Crotone. Passa il primo turno senza combattere, essendo testa di serie numero 3 del ranking nazionale, supera agevolmente il secondo confronto contro il siciliano Verdimari, più volte medagliato ai campionati italiani, battendolo con uno stupendo ippon in piedi. Al terzo incontro, biglietto utile per il passaggio in finale, si scontra per l’ennesima volta contro il forte atleta di Genova, D’Apice: un combattimento a senso unico quello dello spellano, che conclude prima del limite con una stupenda falciata d’anca e una proiezione di rara bellezza. Nell’incontro per salire sul gradino più alto si deve confrontare con l’atleta di Roma Valerio Menale, secondo assoluto d’Italia. Filippo è in splendida forma e domina sulle prese il romano, poi dopo una tecnica in piedi, valutata waza-ari, blocca a terra l’avversario fino a pochi secondi dalla fine, quando in maniera del tutto inaspettata la situazione si ribalta e subisce una immobilizzazione che lo relega al secondo posto. Sconforto e incredulità tra le file del club spellano un finale a sorpresa che, comunque, non oscura la bella prestazione dello spellano, il quale – dopo il titolo nazionale universitario vinto a Salsomaggiore sabato 23 maggio - ha dimostrato di avere le potenzialità e la tecnica per ottenere grandi risultati. Buona la gara di Binucci che torna alle competizioni importanti dopo l’intervento al ginocchio di due mesi fa: combatte da leone e batte due forti judokas, con due stupendi ippon: al terzo, un errore imperdonabile lo costringe a rincorrere il risultato contro il bolognese, Vitaly Ursu, ma si ferma a tre passività ed è fuori dalla Coppa Italia. Un dodicesimo posto che va stretto, ma che va visto in un ottica a lungo spettro: gli assoluti sono a dicembre e Alessandro, per quell’appuntamento, sarà al massimo per ben figurare. Sotto tono la gara di Cristino Turrini che, al primo incontro, in una categoria superiore alla sua naturale, se la deve vedere con il plurimedagliato Diego Frustaci del Banzai Cortina Roma. Invece, gara interessante quella di Michael Balzana e Jorge Mosquera che evidenziano una combattività e un impegno lodevole, imostrando di essere avversari di tutto rispetto; nulla da fare per Benedetta Baroni, troppo giovane e inesperta per una Coppa Italia di alto livello. Soddisfazione, quindi, per i fratelli Giulio e Giuseppe Famà e per tutto il sodalizio spellano. Comunque, una Coppa Italia da ricordare quella di Crotone per l’Umbria grazie anche all’argento di Matteo Lascialfari di Umbertide, allenato dal tecnico Mirco Diarena, e al quinto posto di Daniele Sciabola, della società X2 di Spoleto del vice presidente Leonardo Perini, un ritorno quello di Daniele alle gare che galvanizza tutta la spedizione umbra: il potente e veloce ura-nage contro il vice campione d’Italia è uno di quegli ippon da incorniciare e che verrà ricordato a lungo.

23° Torneo Internazionale Yamashita Giano dell'Umbria

La seconda tappa di Gran Prix svoltasi in Umbria sabato 14 marzo ha regalato un sorriso al gigante di Spello: Filippo Battistoni sale sul gradino più basso, un risultato che lo proietta nella parte alta della ranking nazionale. Il bronzo dell’atleta allenato dai fratelli Famà è l’unico conquistato dagli atleti umbri nel settore maschile al 23° Torneo Internazionale Yamashita Giano dell’Umbria: nella categoria oltre 100 kg. erano presenti ben due medagliati dei campionati italiani assoluti, una gara difficile e di prestigio. Lo spellano passa il primo turno, essendo testa di serie, senza combattere e al secondo turno si impone con una spettacolare tecnica valutata ippon. In semifinale affronta Menale di Roma, vice campione italiano assoluto, in un incontro aperto e pieno di colpi di scena: l’umbro, in vantaggio di waza-ari fino a dieci secondi dalla fine, si fa sorprendere da una tecnica valutata waza-ari e perde l’incontro per una banalissima passività. Una occasione persa, ma nella finalina non si lascia andare e, con convinzione e determinazione, chiude l’incontro con una proiezione da applausi. Finalmente, dopo tante delusioni e prove opache, una prestazione che evidenzia le capacità fisiche e tecniche di un atleta da sempre ai vertici nazionali. Ottima la performance di Alessandro Binucci nella categoria 81 kg., il quale si piazza al quinto posto, con all’attivo quattro incontri vinti e due persi: un risultato che non premia, come dovrebbe, lo sforzo e la prestazione dello spellano, ma il judo purtroppo è imprevedibile e pieno di sorprese. In complessivo, la squadra di Spello ha ben figurato, e Luca Giulietti, Michael Balzana, Michele Damiani, Patryk Stojecki, Lenin e Jorge Mosquera hanno evidenziato un crescita e un miglioramento che fanno ben sperare per il futuro. Anche il settore giovanile, si mette in evidenza con la stupenda medaglia di bronzo di Carlo Kallcishta, che nella categoria 50 kg cadetti, riporta a casa un risultato di rilievo: disco rosso, invece, per Gloria Giacomucci e Fabio Napoletano. Da segnalare, infine, l’ottimo combattimento disputato da Massimo Mancini nella gara a squadre svoltasi a Siena domenica 15 marzo: l’atleta di Spello, schierato tra le file della nazionale italiana juniors, ha tenuto testa e messo in seria difficoltà l’atleta della nazionale ungherese, già argento europeo: in complessivo, un fine settimana positivo per il sodalizio spellano.