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Oro per Alessandro Binucci agli internazionali di Novi Ligure

Una superiorità tecnica, dimostrata sul campo, ha permesso all'alfiere di Spello di aggiudicarsi il gradino più alto del podio di questa 33° edizione svoltasi domenica 21 maggio: nulla da fare per gli avversari, Alessandro non ha dato scampo a nessuno ed ha eliminato per ippon i primi due avversari e per waza-ari l'ostico avversario lombardo nella finale. Alla vittoria dello spellano fa da corollario il terzo posto aggiudicatosi dalla brava Benedetta Baroni che permette alla società di Spello di balzare tra le prime società nella classifica finale. Non sono da meno i giovanissimi compagni di squadra che alle qualificazioni dei campionati italiani cadetti, tenutesi a Deruta, domenica 21, raggiungono con Matteo Murasecco, nei 66 kg., e Carlo Kallcishta, nei 60 kg., l'ambito traguardo della finale del campionato italiano di classe, che si terrà a Riccione il 3 giugno: nulla da fare, invece, per Luca Gasparrini che, nei 73 kg., non riesce ad esprimersi al meglio delle sue capacità, e per il giovanissimo Riccardo Tartaglini, ancora troppo inesperto per competere in una categoria, quella dei 66 kg., molto difficile. Da incorniciare, infine, le performance di Anna Biccheri, Agnese Ciccotti e Luca serafini, primi classificati nel torneo svoltosi a Deruta, sempre la domenica mattina, mentre nel pomeriggio i piccoli samurai di Spello hanno fatto man bassa di primi posti con Edoardo Gigliotti, Agnese Della Vedova, Alessandro Fongoli, Francesco Cesarini, Emanuele Del Brutto e Tomas Bernardini. Il prossimo appuntamento è fissato per il prestigioso trofeo di Osimo e il club dei fratelli Famà vi parteciperà in massa.

23° Torneo Internazionale Yamashita Giano dell'Umbria

La seconda tappa di Gran Prix svoltasi in Umbria sabato 14 marzo ha regalato un sorriso al gigante di Spello: Filippo Battistoni sale sul gradino più basso, un risultato che lo proietta nella parte alta della ranking nazionale. Il bronzo dell’atleta allenato dai fratelli Famà è l’unico conquistato dagli atleti umbri nel settore maschile al 23° Torneo Internazionale Yamashita Giano dell’Umbria: nella categoria oltre 100 kg. erano presenti ben due medagliati dei campionati italiani assoluti, una gara difficile e di prestigio. Lo spellano passa il primo turno, essendo testa di serie, senza combattere e al secondo turno si impone con una spettacolare tecnica valutata ippon. In semifinale affronta Menale di Roma, vice campione italiano assoluto, in un incontro aperto e pieno di colpi di scena: l’umbro, in vantaggio di waza-ari fino a dieci secondi dalla fine, si fa sorprendere da una tecnica valutata waza-ari e perde l’incontro per una banalissima passività. Una occasione persa, ma nella finalina non si lascia andare e, con convinzione e determinazione, chiude l’incontro con una proiezione da applausi. Finalmente, dopo tante delusioni e prove opache, una prestazione che evidenzia le capacità fisiche e tecniche di un atleta da sempre ai vertici nazionali. Ottima la performance di Alessandro Binucci nella categoria 81 kg., il quale si piazza al quinto posto, con all’attivo quattro incontri vinti e due persi: un risultato che non premia, come dovrebbe, lo sforzo e la prestazione dello spellano, ma il judo purtroppo è imprevedibile e pieno di sorprese. In complessivo, la squadra di Spello ha ben figurato, e Luca Giulietti, Michael Balzana, Michele Damiani, Patryk Stojecki, Lenin e Jorge Mosquera hanno evidenziato un crescita e un miglioramento che fanno ben sperare per il futuro. Anche il settore giovanile, si mette in evidenza con la stupenda medaglia di bronzo di Carlo Kallcishta, che nella categoria 50 kg cadetti, riporta a casa un risultato di rilievo: disco rosso, invece, per Gloria Giacomucci e Fabio Napoletano. Da segnalare, infine, l’ottimo combattimento disputato da Massimo Mancini nella gara a squadre svoltasi a Siena domenica 15 marzo: l’atleta di Spello, schierato tra le file della nazionale italiana juniors, ha tenuto testa e messo in seria difficoltà l’atleta della nazionale ungherese, già argento europeo: in complessivo, un fine settimana positivo per il sodalizio spellano.

Binucci e Battistoni sul tetto del Ranking

Argento per Binucci e bronzo per Filippo Battistoni al Torneo Internazionale “Eretum” Si conclude alla grande l’ultima prova di Grand Prix tenutasi a Monterotondo di Roma domenica 26 ottobre per il team spellano dei fratelli Famà. Un argento pesante è stato conquistato dal samurai Alessandro Binucci nella categoria 81 kg., risultato che lo spinge verso la parte alta della classifica del Ranking nazionale: ormai la qualificazione diretta alle finali degli italiani assoluti è certa. La gara è stato un crescendo di emozioni con Alessandro concentrato e sicuro delle sue potenzialità: ben quattro incontri vinti, di cui tre prima del limite. Battuto ai quarti il n° 1 del Ranking, Rubini di Parma, con due stupende tecniche valutate waza-ari e in semifinale supera il pluricampione di Italia di classe Barillari di Torino. Prova superba, quindi, ma in finale l’umbro viene sconfitto per sanzione da un avversario di tutto rispetto, Chierici di Arezzo, anche lui più volte sul podio nazionale. Il bronzo per Filippo Battistoni, nella categoria oltre 100 kg, consolida la sua posizione al vertice nazionale e la qualifica agli assoluti è garantita. Il piccolo Michael Balzana combatte al massimo delle sue forze in una categoria difficile, la 66 kg, e riesce nell’impresa di piazzarsi al 7° posto con tre incontri al suo attivo. Buona la prestazione anche di Luca Giulietti, Michele Damiani, Patryk Stojecki, Giacomo Fiorucci e Giacomo Gramaccioni, atleti che hanno dimostrato di essere in grado di combattere alla pari contro chiunque.

Oro per Alessandro Binucci agli internazionali di Bellinzona

Ottimo oro conquistato dal samurai di Spello, Alessandro Binucci, agli internazionali di Bellinzona. Sabato 3 maggio si è svolto il 34 Torneo nella ridente città Svizzera e l’atleta allenato dai fratelli Famà ha favorevolmente impressionato per la supremazia dimostrata durante i quattro incontri svolti: in finale, a causa di una leggerezza commessa nella lotta a terra, si trova in svantaggio per waza-ari, ma la rimonta è inesorabile e dopo tre sanzioni per passività inflitte all’avversario agguanta la vittoria con uno stupendo ippon di tai-otoshi. Buona anche il quinto posto di Filippo Battistoni, che dopo quattro combattimenti si ferma ad un passo dal podio, una prestazione che comunque fa ben sperare per i prossimi impegni di maggio, universitari e coppa Italia. Anche i compagni di squadra si sono, però, fatti valere nella qualifica della Coppa Italia svoltasi a Torgiano, dove hanno acquisito il diritto di partecipare alla finale di Coppa Italia in programma il 31 maggio a Follonica. Non possiamo certo dimenticare la esaltante prestazione il sabato di Pasqua nel Torneo Internazionale tenutosi a La Louviere in Francia, dove Jordy Suarez, Gloria Giacomucci, Lenin Mosquera e Massimo Mancini hanno vinto l’oro e Luca Gasparrini, Carlo Kallcishta e Matteo Murasecco si sono piazzati al quinto posto. Accompagnatore d’eccezione il Vice Sindaco di Foligno, Stefania Mancini, per una gara promossa dalla città gemellata belga. Nulla da fare invece dal campione italiano cadetti, Massimo Mancini, nei tornei valevoli per l’European Cup, il quale è rimasto a bocca asciutta sia a Zagabria che a Coimbra e a Pitesti, ma il cammino per l’Europeo è ancora lungo e la speranza di vederlo difendere i colori azzurri non è ancora tramontata.

Binucci suona la carica per la delegazione umbra al torneo internazionale di Conegliano Veneto

Il judo umbro si fa onore alla “Zoppas Arena” di Conegliano Veneto. Nella prima tappa del Gran Prix Junior e Senior (la serie A del judo) i judoka umbri hanno fatto vedere un ottimo tasso tecnico scalando le posizioni alte delle classifiche. Il migliore è stato lo spellano Alessandro Binucci, secondo nella categoria degli 81kg. Binucci ha conquistato l’argento vincendo 5 incontri. Bella prova anche per il compagno di club Filippo Battistoni, quinto nei pesi massimi. Sugli scudi anche Federica De Iovanna de “I Poeti del Judo” settima nei 52kg. Il resto della delegazione umbra era rappresentato da Marco Dionisi (Judo Kdk Gubbio), Mirco Vigna, Leonardo Scarpanti, Calisti Jasmin (Polisportiva Yamashita), Nicolas Colombini (Guazzaroni Terni), Michele Damiani, Alfonso Argenio, Giacomo Fiorucci (Kdk Spello), Francesco Brachelente e Matteo Lascialfari (Kdk Fratta). Proprio gli umbertidesi Brachelente e Lascialfari, con i piazzamenti di sabato, hanno ottenuto il diritto a partecipare alle gare di Coppa Europa. L’ International Trophy città di Vittorio Veneto è una tra le gare più prestigiose e partecipate del panorama judoistico internazionale con più di 2000 iscritti di 18 diverse nazionalità in rappresentanza di 300 club italiani e stranieri. Anche nella categoria Master (over 30) i colori umbri sono stati ben rappresentati grazie a Dario Dionisi e Oscar Niccacci, entrambi terzi classificati rispettivamente nelle categorie dei 73kg e +100kg.

Massimo Mancini continua a stupire

Il forte judoka del Kodokan Samurai Spello si è classificato al secondo posto al Torneo Internazionale Alpe Adria, uno dei 4 tornei giovanili più prestigiosi d'Italia. L'atleta dei fratelli Famà è riuscito a conquistare la medaglia d’argento nonostante una giornata non proprio idilliaca, terminata con un infortunio alla spalla sinistra che gli ha impedito di disputare la finale per il primo posto. Nonostante gli acciacchi l’atleta umbro, non solo si è dimostrato di gran lunga il migliore degli italiani, ma ha dimostrato che può dire la sua anche in campo internazionale. Mancini durante il percorso di avvicinamento alla finale è più volte passato in svantaggio, proprio a causa di una condizione psicofisica non ottimale, ma in ogni incontro è riuscito a ribaltare la situazione con colpi di rara bellezza e potenza. Lo score non lascia spazio alle interpretazioni: tre incontri disputati e tre ippon (k.o.). Giunto alla finalissima con lo sloveno Dino Prepelic, Mancini è stato fermato dallo staff medico che ha preferito non fargli mettere a rischio quella spalla sinistra che tanto lo aveva limitato durante le fasi preliminare. Una decisione quanto mai saggia visto che il ragazzo è stato convocato dalla Nazionale italiana per una gara internazionale a Cannes e che fra meno di un mese ci saranno i Campionati nazionali under 18. Mancini rappresenta sicuramente una delle punte di diamante del judo umbro, la prova inconfutabile, del gran lavoro svolto in questi anni dai fratelli Giuseppe e Giulio Famà e dal neo vicepresidente di settore Leonardo Perini.