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Argento Assoluto per il folignate Giacomo Gramaccioni

Strepitoso argento per Giacomo Gramaccioni agli Italiani Assoluti di lotta stile libero. Al Palaruffini di Torino, sabato 5 dicembre, si sono ritrovati i lottatori più forti d’Italia per contendersi il titolo più ambito. Anche la forte compagine spellana si è presentata con una squadra agguerrita e competitiva: Michael Balzana, bronzo lo scorso anno nei 60 kg., ha pagato lo scotto del salto di categoria e la prima esperienza nei 65 kg. non è andata nel modo sperato ed è uscito al primo contro un atleta che poi ha raggiunto lo scalino più basso del podio. Nulla da fare per Giacomo Bartoni e Edoardo Paccamonti, un atleta quest’ultimo sul quale si puntava per un piazzamento di rilievo ma, in giornata negativa, veniva eliminato al primo turno. A questo, punto, il folignate Giacomo Gramaccioni, più volte medagliato ai campionati italiani di classe e alla Coppa Italia confezionava una serie di vittorie con atleti di grande esperienza, e al primo incontro batteva una dei papabili contendenti al titolo, il palermitano Campi (3° classificato). Solo in finale si arrendeva al livornese Simone Iannatoni, ma, pur combattendo con grande tenacia, il divario tra i due è ancora distante. Grazie al risultato di Giacomo la società di Spello è arrivata all’undicesimo posto in classifica nazionale, un risultato di tutto rispetto. Parole di elogio dallo staff tecnico del sodalizio spellano dei fratelli Famà, composto dal tecnico Alvaro Fontanella, Paolo Iannetti Jorge Mosquera Ruiz, che con tanta passione ed entusiasmo seguono questi ragazzi, per il successo ottenuto da Giacomo

Tre bronzi conquistati dalla squadra di lotta libera di Spello alla Coppa Italia di Napoli

Prestazione eccellente dei ragazzi allenati dai tecnici Alvaro Fontanella e Paolo Iannetti nell'ultima tappa del circuito relativo alla Coppa Italia: medaglia al collo per il giovane promettente Lenin Fernando Mosquera e per il fratello Jorge e per Giacomo Bartoni. Sempre costante il rendimento in gara di Lenin, che conferma il buon livello tecnico raggiunto dalla giovane speranza spellana: " Nulla da dire o da recriminare, certamente le tre vittorie raccolte su quattro incontri disputati facevano ben sperare su un piazzamento più prestigioso, ma un meccanismo "diabolico " ha atto sì che il nostro portacolori concludesse la competizione al tre posto - ci dice - il responsabile della società - , ma questo è. Siamo certi, però, che ai prossimi appuntamenti il giovane Mosquera sarà farsi rispettare". Un pò di amarezza per la prestazione, sotto tono, del quotato Jorge Mosquera, reduce da una influenza che gli ha pregiudicato la perfomance del pur bravo lottatore spellano. Inaspettata la medaglia di Giacomo Bartoni, ma l'impegno e i sacrifici hanno di certo dato dei frutti tangibili. Un quindicesimo posto nella classifica finale della Coppa Italia meritato e sudato per la società umbra che conferma la solidità di una squadra ormai ai vertici da dieci anni. Non c'è tempo per dormire sugli allori e i lottatori di Spello si sono già rimboccati le maniche in vista dei prossimi importanti appuntamenti: i campionati italiani di classe sono alle porte e la voglia di raggiungere la vetta sprona i ragazzi ad impegnarsi al massimo.

Il sodalizio spellano raggiunge il vertice della classifica per società della competizione nazion

Strepitosa doppietta dei lottatori di Spello Paolo Iannetti e Michael Balzana agli Italiani Assoluti di lotta Stile Libero svoltisi sabato 8 marzo al Palatennistavolo di Terni, entrambi saliti sul gradino più basso del podio. Mentre per Iannetti la medaglia era facilmente pronosticabile per Balzana, più volte medagliato ma nelle categorie giovanili, si è trattata di una bella sorpresa. Per Paolo, il bronzo rappresenta il coronamento di una carriera agonistica ad alti livelli, iniziata molti anni orsono sotto l’attenta e puntigliosa guida del M° Lupi, che si conclude per il raggiungimento di limite di età, i fatidici 35 anni: “Ho dato tanto ma ho ricevuto anche molto da questo sport, mi mancherà tantissimo la competizione e l’emozione di confrontarmi in un assoluto, anche se è mia intenzione concludere l‘agonismo con la Coppa Italia di Perugia a novembre, città dove sono cresciuto sportivamente. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e mi sono stati vicino in questa ultima avventura, soprattutto i miei amici e compagni di squadra, Jorge e Edoardo e i fratelli Giulio e Giuseppe che hanno sempre creduto in me”. Se Iannetti conclude un’esperienza, il giovanissimo Michael, al primo anno nella classe seniores, si avvia verso una folgorante scalata dei vertici italiani: un bronzo fortemente voluto, tanto che da due mesi circa si è impegnato solamente nell’allenamento della lotta, abbandonando temporaneamente la sua passione, il judo. Il testimone passa nelle mani del piccolo Balzana, categoria 61 kg, il quale, a caldo, ha dichiarato: “ Devo tutto al mio tecnico Paolo Iannetti, il quale ha dovuto sopportare le mie bizze, e che mi ha seguito e stimolato a credere nelle mie capacità. Una bella impresa, ancora non ci credo, ma che si è realizzata grazie anche al M° Alvaro Fontanella, tecnico della mia società e Commissario Tecnico Regionale, a Jonathan Molfino e alla carica del Vice Presidente regionale, Luciano Pierini, i quali mi hanno letteralmente costretto a calare l’ultimo chilo, quando ormai stavo abbandonando l’idea di gareggiare nei 61 kg per passare alla 65 kg, senza di loro non ce l’avrei mai fatta.” Ma è tutta la squadra di Spello dei fratelli Famà a brillare, con il settimo posto di Alfonso Argenio e gli ottimi piazzamenti di Michele Damiani, Giacomo Gramaccioni, Elia Angelucci e Jacopo Grandolini.

Ogni Promessa è debito

"Ogni promessa è debito", recita un vecchio adagio, ed il piccolo Suarez ha mantenuto fede al suo impegno. Il giovane atleta spellano ha rispettato il pronostico che lo dava per protagonista al recente campionato italiano cadetti svoltosi sabato 6 aprile ad Ostia, ottenendo una meritatissima medaglia d’argento nella categoria 50 kg. Jordy Suarez Pino, appena 14 anni, classe esordienti, è riuscito ad imporsi in una difficile categoria portando a casa un risultato importante in una gara riservata alla classe cadetti. Sotto la guida del lottatore di lungo corso, George Mosquera Ruiz, il giovane atleta della scuola dei fratelli Famà, ha collezionato un successo che lo proietta ai vertici nazionali. Visto il brillante risultato è lecito attendersi anche una convocazione dalla squadra nazionale. La stoffa del campione ce l’ha e lo ha dimostrato. Jordy è già proiettato mentalmente verso il prossimo appuntamento di sabato 20 aprile ad Ostia, dove si disputerà il campionato italiano cadetti di greco romana. “Sono consapevole dell’importanza del risultato – ha detto il giovane lottatore - ma sono convinto di poter migliorare, mi sto divertendo a fare la lotta, gli allenamenti sono intensi e faticosi, ma a me non dispiace sudare e lavorare duramente sul tappeto”. Buona la prestazione del cugino Fernando Lenin Mosquera, che ha affrontato alla pari il campione italiano ed il terzo classificato, senza subire grossi svantaggi. Il Kodokan Spello è sempre è più protagonista nella disciplina della lotta e i successi ottenuti dimostrano la serietà e l’impegno profuso in questo sport.

Grande impresa per il piccolo lottatore

Grande impresa per il piccolo lottatore di Spello Jordy Suarez Pino che ai recenti italiani di greco romana si è fatto strada fino a raggiungere la quinta piazza. Una condotta di gara esemplare, quella del giovane lottatore allenato dal tecnico Paolo Iannetti e di George Mosquera Ruiz, che gli ha permesso di arrivare ad un passo dal podio. Sabato 16 marzo, al Palafijlkam di Ostia, Jordy si è confrontato alla pari contro avversari molto tenaci. Al primo turno cede solo al terzo tempo, perdendo per un misero punto. Nei recuperi Jordy sconfigge ben due lottatori prima di giungere alla finalina per il terzo posto: un incontro che prende subito una piega favorevole per lo spellano, che vince il primo tempo per 10 a 5, controlla agevolmente il secondo round fino a pochi secondi dalla fine, quando un errore incredibile viene sfruttato dal rivale che lo schiena e gli soffia la medaglia di bronzo. Peccato, perché tutto lasciava sperare in un esito positivo, ma l’umbro ha dimostrato di avere tutte le potenzialità per diventare un grande lottatore anche nella greco romana, uno stile molto difficile. Jordy ha gareggiato nella categoria dei 53 kg, seguito a bordo tappeto da Michele Damiani, più volte medagliato ai campionati di classe. Adesso l’appuntamento è per le finali del campionato italiano cadetti di aprile, dove Jordy ha promesso una sorpresa e, per questo, si sta allenando duramente. Nulla da fare, invece, per Carletto Kallchista e Klevis Zeneli, troppo giovani e ancora inesperti, ma motivati da tanto entusiasmo.