I fratelli Mancini concedono il bis
05 Marzo 2013Manuel
Dopo la cintura nera di Massimo Mancini anche la sorella Silvia, classe 1993, ottiene la cintura più prestigiosa. Al terzo tentativo, Silvia Mancini ha centrato l’ambito obiettivo piazzandosi al 7° posto nella classifica finale dei 78 kg agli italiani juniores svoltisi domenica 24 febbraio ad Andria. La spellana ha affrontato con determinazione la gara ed ha dimostrato che un po’ di allenamento in più gli avrebbe probabilmente permesso di salire su un gradino del podio. Purtroppo, problemi di studio, frequenta la facoltà di ingegneria a Perugia insieme al compagno di squadra Juri Medici, e di distanza, vive a Terni, gli impediscono di frequentare con più assiduità la palestra di Spello. Grande soddisfazione per il tecnico Giulio Famà come sempre a bordo tappeto che da subito ha creduto nelle capacità dell’atleta umbra. "Devo ringraziare, innanzitutto la mia famiglia – ci dice la giovane judoka - che mi ha sostenuto, anche economicamente e che mi ha seguito fino ad Andria per tifare per me. In secondo luogo vorrei ringraziare tutti i ragazzi di Spello, che mi hanno messo in condizione di preparare una difficile trasferta, ed infine il mio maestro, Giulio Famà, al quale sono già molto affezionata e che ha creduto in me". Un ottimo inizio anno, che in solo due settimane ha portato una ventata di allegria e di successi nella squadra di Spello, riuscendo in un’impresa incredibile, due cinture nere nella stessa famiglia ed una medaglia di bronzo, quella di Massimo (quest’ultimo potrà avvalersi dei consigli del campione d’Europa, Francesco Lepre, c.n. 6° dan, responsabile delle squadre agonistiche del club del M° Giuseppe Famà). Il bottino di Andria poteva essere anche maggiore se non ci metteva lo zampino il diavolo dei sorteggi impossibili che non hanno certo favorito i samurai di Spello. Al primo turno, Michael Balzana ha vinto contro il siciliano Pappalardo, più volte medagliato agli italiani, per poi perdere contro il bronzo europeo, il napoletano Di Loreto. Nell’incontro di recupero Balzana non riesce a superare il titolato atleta di Torino, Schiavina. Nulla da fare per Giacomo Gramaccioni e Juri Medici, entrambi messi fuori al primo turno dai rispettivi campionati d’Italia.