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Tandem di Bronzo per due atleti Umbri

ANDEM DI BRONZO PER DUE ATLETI UMBRI alla finale di Coppa Italia Judo M/F, disputatasi presso il Palasport 105 stadium di Genova il 12 novembre. Il Perugino Alessandro Binucci, categoria -81 kg del Kdk Samurai Spello conquista un meritato terzo posto nella categoria 81 kg., risultato che premia l'impegno e gli enormi sacrifici di questo atleta, che trascorre lunghi periodi di tempo a Torino, dove è seguito dal M° Pierangelo Toniolo. Un successo, fortemente voluto, maturato dopo aver affrontato ben sette atleti, con un parziale di 6 vittorie e una sola sconfitta. Dopo aver superato il primo turno, l'umbro ha ceduto il passo per somma di ammonizioni al napoletano D'Arco. Nei recuperi, il percorso si fa in in salita e, dopo aver battuto judokas titolati, tra cui il forte georgiano, nella finalina incontra il rivale di sempre, la sua bestia nera, il parmense Setti, ma questa volta la musica è diversa e Alessandro infila una bellissima tecnica, valutata waza ari, un vantaggio che riesce a portare fino alla fine del combattimento. Con questa medaglia, Alessandro ritorna su podio dopo il bronzo del 2014 e raggiunge i punti indispensabili per il passaggio al terzo dan: non c'è che dire, un sabato da ricordare per l'atleta dei fratelli Famà e per il tecnico Filippo Battistoni, coach d'eccezione per questa finale. Il secondo bronzo, nella categoria dei 90 kg, va al collo del temibile spoletino Daniele Sciabola della squadra X2 Spoleto, del tecnico Leonardo Perini (vice presidente del settore judo della FIJLKAM), società che collabora con il Kodokan di Spello con l'obiettivo di far crescere atleti di valore e di permettere questi ragazzi di raggiungere i massimi livelli nazionali. Dopo la fine dell'esperienza torinese, lo spoletino - allenato dal M° Janusz Pawloski, attualmente coach della nazionale canadese - ha fatto ritorno in Umbria e ha proseguito gli allenamenti alternandosi tra le due società umbre, dimostrando in gara tutto il suo potenziale: quattro incontri finiti prima del limite, tutti vinti per ippon in piedi. Solo il campione italiano Nichols Munghai, di Torino, con una tecnica di rara bellezza, è riuscito a domare Daniele. Il pur bravo Michael Balzana conclude la trasferta ligure all'undicesimo posto: infatti, dopo aver superato i primi due turni, è stato costretto a cedere al napoletano Brudetti, vincitore della categoria, fortemente condizionato da un doloroso trauma alla spalla destra. Sfortunata, invece, la gara di Benedetta Baroni, vincitrice di due incontri per ippon e nona classificata nella categoria dei 48 kg., si deve ritirare dalla competizione per un infortunio alal spalla, che la terrà lontana dal tatami per almeno venti giorni. Nel complessivo, una Coppa Italia positiva per i portacolori umbri quella di Genova che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti.

Oro e bronzo per i fratelli Mosquera alla Coppa Italia

Sabato di medaglie per il club spellano il quale, impegnato in tre diverse competizioni, una a Torino, una a L'Aquila e un'ultima a Ostia, è riuscito a cogliere importanti risultati ed ha evidenziato un'importante crescita collettiva della squadra. Al PalaPellicone di Ostia sabato 15 ottobre i lottatori spellani hanno ottenuto il successo più significativo, conquistando l'oro con il forte Jorge Mosquera Ruiz, il quale sarà impegnato nella "sfida al campione" il 17 dicembre a Ostia e che lo vedrà opposto al campione assoluto 2016, e due bronzi con il fratello Lenin Fernando e con l'inossidabile Edoardo Paccamonti: nulla da fare, invece, per il vice campione d'Italia Jordy Suarez uscito al primo turno. La squadra di lotta è salita sul gradino più basso della classifica per società, un terzo posto più che lusinghiero. Sul fronte del judo, invece, il forte Alessandro Binucci sembra aver ritrovato il guizzo degli anno d'oro e, dopo aver disputato ben sette incontri e averne perso solo uno contro un temibile tedesco, ha centrato uno splendido terzo posto nell'ultima tappa di Grand Prix di Torino, un risultato fortemente motivante per lo spellano che lo vedrà calcare il tatami di Malaga, sabato 20 ottobre: purtroppo, Benedetta Baroni perde sia il primo che il secondo incontro e conclude il Torneo della Mole senza conquistare alcun punto per la Ranking nazionale. Buona anche la prestazione di Michael Balzana al Torneo de L'Aquila, che nell'inedita categoria dei 73 kg. si piazza al terzo posto dopo aver affrontato ben sei avversari. Il club di Spello ha ben figurato a L'Aquila grazie anche a Gloria Giacomucci, Carlo Kallcishta, Klevis Zeneli, Matteo Murasecco, Claudia Napoletano, Giacomo Gramaccioni, Luca Giulietti e Patryk Stojecki.

Il Judo Umbro alla ribalta alla Coppa Italia di Crotone

Argento amaro per Filippo Battistoni alle finali nazionali della Coppa Italia, tenutasi sabato 30 maggio a Crotone. Passa il primo turno senza combattere, essendo testa di serie numero 3 del ranking nazionale, supera agevolmente il secondo confronto contro il siciliano Verdimari, più volte medagliato ai campionati italiani, battendolo con uno stupendo ippon in piedi. Al terzo incontro, biglietto utile per il passaggio in finale, si scontra per l’ennesima volta contro il forte atleta di Genova, D’Apice: un combattimento a senso unico quello dello spellano, che conclude prima del limite con una stupenda falciata d’anca e una proiezione di rara bellezza. Nell’incontro per salire sul gradino più alto si deve confrontare con l’atleta di Roma Valerio Menale, secondo assoluto d’Italia. Filippo è in splendida forma e domina sulle prese il romano, poi dopo una tecnica in piedi, valutata waza-ari, blocca a terra l’avversario fino a pochi secondi dalla fine, quando in maniera del tutto inaspettata la situazione si ribalta e subisce una immobilizzazione che lo relega al secondo posto. Sconforto e incredulità tra le file del club spellano un finale a sorpresa che, comunque, non oscura la bella prestazione dello spellano, il quale – dopo il titolo nazionale universitario vinto a Salsomaggiore sabato 23 maggio - ha dimostrato di avere le potenzialità e la tecnica per ottenere grandi risultati. Buona la gara di Binucci che torna alle competizioni importanti dopo l’intervento al ginocchio di due mesi fa: combatte da leone e batte due forti judokas, con due stupendi ippon: al terzo, un errore imperdonabile lo costringe a rincorrere il risultato contro il bolognese, Vitaly Ursu, ma si ferma a tre passività ed è fuori dalla Coppa Italia. Un dodicesimo posto che va stretto, ma che va visto in un ottica a lungo spettro: gli assoluti sono a dicembre e Alessandro, per quell’appuntamento, sarà al massimo per ben figurare. Sotto tono la gara di Cristino Turrini che, al primo incontro, in una categoria superiore alla sua naturale, se la deve vedere con il plurimedagliato Diego Frustaci del Banzai Cortina Roma. Invece, gara interessante quella di Michael Balzana e Jorge Mosquera che evidenziano una combattività e un impegno lodevole, imostrando di essere avversari di tutto rispetto; nulla da fare per Benedetta Baroni, troppo giovane e inesperta per una Coppa Italia di alto livello. Soddisfazione, quindi, per i fratelli Giulio e Giuseppe Famà e per tutto il sodalizio spellano. Comunque, una Coppa Italia da ricordare quella di Crotone per l’Umbria grazie anche all’argento di Matteo Lascialfari di Umbertide, allenato dal tecnico Mirco Diarena, e al quinto posto di Daniele Sciabola, della società X2 di Spoleto del vice presidente Leonardo Perini, un ritorno quello di Daniele alle gare che galvanizza tutta la spedizione umbra: il potente e veloce ura-nage contro il vice campione d’Italia è uno di quegli ippon da incorniciare e che verrà ricordato a lungo.

Tre bronzi conquistati dalla squadra di lotta libera di Spello alla Coppa Italia di Napoli

Prestazione eccellente dei ragazzi allenati dai tecnici Alvaro Fontanella e Paolo Iannetti nell'ultima tappa del circuito relativo alla Coppa Italia: medaglia al collo per il giovane promettente Lenin Fernando Mosquera e per il fratello Jorge e per Giacomo Bartoni. Sempre costante il rendimento in gara di Lenin, che conferma il buon livello tecnico raggiunto dalla giovane speranza spellana: " Nulla da dire o da recriminare, certamente le tre vittorie raccolte su quattro incontri disputati facevano ben sperare su un piazzamento più prestigioso, ma un meccanismo "diabolico " ha atto sì che il nostro portacolori concludesse la competizione al tre posto - ci dice - il responsabile della società - , ma questo è. Siamo certi, però, che ai prossimi appuntamenti il giovane Mosquera sarà farsi rispettare". Un pò di amarezza per la prestazione, sotto tono, del quotato Jorge Mosquera, reduce da una influenza che gli ha pregiudicato la perfomance del pur bravo lottatore spellano. Inaspettata la medaglia di Giacomo Bartoni, ma l'impegno e i sacrifici hanno di certo dato dei frutti tangibili. Un quindicesimo posto nella classifica finale della Coppa Italia meritato e sudato per la società umbra che conferma la solidità di una squadra ormai ai vertici da dieci anni. Non c'è tempo per dormire sugli allori e i lottatori di Spello si sono già rimboccati le maniche in vista dei prossimi importanti appuntamenti: i campionati italiani di classe sono alle porte e la voglia di raggiungere la vetta sprona i ragazzi ad impegnarsi al massimo.

Il Gigante di Spello salva l'onore dell'Umbria

Un bronzo amaro, quello vinto dallo spellano Filippo Battistoni alle finali della Coppa Italia, svoltesi a Follonica sabato 31 maggio, il quale ha visto naufragare il sogno di vincere l’oro dopo aver perso l’incontro contro il genovese D’Apice. Un combattimento a senso unico, dominato fino ad un minuto dalla fine dal gigante allenato dai fratelli Famà, quando un colpo inaspettato ed improvviso gli ha precluso la possibilità di giocarsi la finale e lo relegava ai recuperi per la conquista della terza piazza. Nei recuperi, Filippo non dà scampo a nessuno ed elimina uno dopo l’altro tre ostici avversari battendoli prima dello scadere del tempo piazzando una tecnica di spettacolare, valutata ippon. Tre combattimenti gestiti con supremazia e sicurezza che ci rimandano con la mente ai tempi d’oro del peso massimo spellano, ma il samurai di Spello è tornato più forte di prima e, sicuramente, più maturo. Nulla da fare per Alessandro Binucci, il quale non riesce a bissare i successo dello scorso anno, allorché vinse il bronzo: un girone di ferro, con i quattro atleti civili - al momento - più forti d’Italia. Dopo aver vinto due combattimenti, se la gioca fino alla fine contro il campione italiano D’Alessandro, e nei recuperi impatta contro Micelli di Torino, che lo supera di misura in un incontro molto tirato ed equilibrato: per la cronaca, entrambi gli avversari di Alessandro conquistano un posto sul podio. Opache, invece, le prestazioni di Andrea Biasin, Michael Balzana e Giacomo Gramaccioni, i quali non riescano a superare il primo turno, mentre il forte atleta Michele Damiani, recente bronzo agli italiani universitari, viene superato al primo turno dal romano Colarossi, una vecchia volpe del tatami, in un incontro fortemente condizionato dall’arbitraggio. Purtroppo il nuovo regolamento non dà spazio allo spettacolo e le sanzioni sono comminate in continuazione a danno della tecnica, ma su questo bisogna accettare le decisioni del massimo organo mondiale del judo.