Gran Prix di Terni in chiaroscuro per il team di Spello
I ragazzi del M° Famà si presentano concentrati e pronti per la seconda tappa del Gran Prix d'Italia, ma il 25° Torneo Internazionale svoltosi a Terni nell'ultimo fine settimana risulta fatale per i Samurai spellani. Ben dieci gli atleti in gara: Klevis Zeneli nei 60 kg. (il più giovane della compagine, appena 17 anni), Michael Balzana e Giacomo Fiorucci nei 66 kg., Alessandro Binucci (7° class.), Michele Damiani, Giacomo Gramaccioni e Luca Giulietti negli 81 kg., Lenin Mosquera Ruiz nei 90 kg., Benedetta Baroni (5° class.) e Claudia Napoletano nei 57 kg. La prova offerta da Alessandro Binucci è la sola nota positiva della giornata, che combatte e affronta tutti gli avversari, ben sei, con la voglia di vincere ma condizionato da un grave infortunio alla caviglia che ha parzialmente compromesso questo inizio di stagione, comunque un buon settimo che fa ben sperare per il futuro. Bella e generosa la performance di Giacomo Fiorucci, Benedetta Baroni, Giacomo Gramaccioni e Lenin Mosquera, mentre opache, e al di sotto delle aspettative, risultano quelle di due noti atleti, Michael Balzana e Michele Damiani. Discorso a parte meritano i due inesperti judokas dei fratelli Famà, Zeneli e Napoletano che si battono con entusiasmo e la voglia di emergere, ma il divario con i "primi della classe" è ancora molto distante.
Anche i cadetti, in gara il sabato pomeriggio, si comportano a fase alterne, ma la gioventù è dalla loro e Carlo Kallcishta (7° class.), Riccardo Tartaglini e Luca Gasparrini avranno modo di dimostrare tutto il loro valore. Da sottolineare l'ottima gara di Alessio Cecera che conclude il torneo riservato alla classe esordienti al 5° posto, dopo aver battuto ben tre avversari di rilievo in una categoria (la 45 kg.) particolarmente difficile e numerosa: il piccolo Michele Sciabola riemerge dal buio delle ultime competizioni e si batte con la forza di un leone, riuscendo a conquistare un lusinghiero 9° posto. Nulla da fare, invece, per il più leggero della categoria 36 kg., il piccolo Matteo Pambianco che, con i suoi appena trenta chili, tiene testa al primo turno ad un coriaceo napoletano fino a pochi secondi dal termine dell'incontro. Per finire, una lieta notizia giunge dal vivaio spellano che, nel Gran Premio Giovanissimi, terza tappa, hanno gareggiato con il giusto spirito dimostrando, nonostante la giovane età, grandi capacità: un applauso a piene mani a Carolina Troffa, Alice Della Vedova, Thomas Bernardini e Federico Restivo.