Massimo Mancini è Campione d'Italia
Sabato pomeriggio a Lido di Ostia l'atleta del Kodokan Samurai Spello è salito sul gradino più alto del podio nella categoria dei -90kg. Una scalata inarrestabile frutto delle capacità e della determinazione del giovane spellano che non ha dato scampo ai suoi avversari. Mancini, allenato dai fratelli Giulio e Giuseppe Famà, dopo aver vinto i primi tre incontri per Ippon (l'equivalente del k.o. nella boxe) ha affrontato in finale l’ostico Lucci di Prato. L'incontro equilibrato e combattuto ha avuto una svolta negli ultimi 20 secondi quando la classe di Mancini ha avuto la meglio sulla fatica e sul forte avversario toscano. Prima del suono della campanella Massimo ha messo ha segno uno yuko, un punto fondamentale che gli ha regalato l'oro. Dopo il bronzo dello scorso anno, e il primo posto nella ranking nazionale, il titolo di Campione d'Italia gli apre le porte per un posto da titolare in nazionale e già l’8 marzo Massimo dovrà difendere i colori azzurri a Zagabria in un prima tappa ranking europeo. "E’ un bellissimo sogno – dice il neo campione italiano - per il quale devo ringraziare i compagni di squadra del KDK Spello dove mi alleno per cinque volte alla settimana. Vorrei ricordare anche i maestri che mi hanno trasmesso la passione per questo stupenda disciplina sportiva, Fiocchetti e Nardone e soprattutto la mia famiglia e mio padre che tutti i giorni mi accompagna a Spello per allenarmi". Non c’è che dire, quella di Mancini è la dimostrazione che una forte motivazione non può impedire di scalare montagne insormontabili. Oltre all’oro, e alla convocazione in nazionale è giunto anche il passaggio al grado di cintura nera secondo dan. Un sabato da ricordare quello del 23 febbraio, anche per l’ottima prestazione dei altri cinque samurai del Kodokan Spello: Alfonso Argenio, Andrea Biasin, Michele Damiani, Filippo Battistoni e Alessandro Binucci che hanno riportato piazzamenti di rilievo al 40° Torneo Internazionale di Barcellona.