Qualifiche dei Campionati Italiani Junior

Prova positiva di Matteo Murasecco e Luca Gasparrini alle qualifiche dei campionati italiani Junior. Le finali si svolgeranno sabato 12 maggio a Ostia, dove i nostri cadetti tenteranno l'avventura in una competizione di livello.

Mancini, Mosquera Ruiz e Baroni difenderanno i colori di Spello alle finali degli Italiani Juniores

Partiranno in volo per la Sicilia dall'aeroporto di Fiumicino, venerdì 22 aprile, gli atleti che, accompagnati dal tecnico Giulio Famà, tenteranno di raggiungere i vertici della classifica: i tre judokas spellani hanno già dato in passato prova delle loro potenzialità. Non sarà una gara facile, ma sicuramente hanno i mezzi per rientrare tra i primi sette della classifica nazionale. Un obbiettivo per il quale questi giovani samurai si stanno preparando con impegno e determinazione sotto l'attenta guida dello staff tecnico dei fratelli Famà. In questo ultimo week end i giovanissimi spellani, allenati da Roberto Diotallevi, Massimiliano Pambianco, Filippo Battistoni e Cristiano Damiani, hanno vinto il primo trofeo Dama Fabbretti organizzato dal tecnico Sergio Ricci e dal Kodokan Foligno. Un pieno di medaglie per Flavio Cimarelli, Samuele Bagaglia, Gabriele Diotallevi, Riccardo Tartaglini, Tiziano Meniconi, Alessio Cecera e Eduard Brahas, sette su sette le medaglie conquistate dai giovani alfieri. E, nel pomeriggio di domenica, anche i più piccolini si sono fatti valere, dimostrando grande entusiasmo e voglia di combattere.

Il piccolo Suarez si riconferma al vertice della classifica Nazionale

Un argento importante, quello conquistato dallo spellano agli italiani juniores di lotta stile libero svoltisi al PalaPellicone di Ostia sabato 5 marzo, che porta il lottatore - allenato dal cugino Jorge Mosquera e Paolo Iannetti - nella rosa degli atleti della nazionale. Ha saputo gestire due incontri difficili, imponendo il suo ritmo e le sue tecniche sia in piedi che a terra, meritando a pieni voti il diritto di disputare la finale contro il fortissimo atleta di Napoli, Virgilio Guarino. Una finale, purtroppo, a favore del napoletano che non ha avuto grandi difficoltà a battere il nostro atleta. Rientra nello scenario delle competizioni, dopo un lungo periodo forzato di stop, Lenin Mosquera Ruiz, che riesce a salire fino al settimo posto della classifica, perdendo contro un atleta con il quale in passato aveva sempre vinto: "Ha pagato le conseguenze di una lunga pausa dalle gare - ci dice il tecnico Alvaro Fontanella - ma ha le carte in regola per crescere e raggiungere grandi risultati". Un ennesimo successo del club dei fratelli Famà, che dopo l'ottimo risultato ottenuto agli assoluti di lotta, dimostra di essere una squadra che si fa valere nel palcoscenico nazionale della lotta.

Campionato Italiano Juniores Città del Mare Terrasini

Lusinghiero 5° posto ai campionati italiani di lotta libera, svoltisi sabato 11 maggio a Palermo, per Giacomo Gramaccioni che si consolida ai vertici nazionali della lotta libera. Solo due campioni d'Italia sono riusciti a sopraffarlo, ma solo di misura, con neanche un punto di scarto, anche se sufficiente ad impedirgli di riconquistare la medaglia, dopo l'argento del 2012. Stessa sorte per Michael Balzana, che - nell'incontro di esordio - non riesce nell' impresa di battere il suo diretto rivale di sempre. Nulla da fare per Lenin Mosquera Ruiz, ancora troppo giovane e inesperto per competere in una finale juniores.

I fratelli Mancini concedono il bis

Dopo la cintura nera di Massimo Mancini anche la sorella Silvia, classe 1993, ottiene la cintura più prestigiosa. Al terzo tentativo, Silvia Mancini ha centrato l’ambito obiettivo piazzandosi al 7° posto nella classifica finale dei 78 kg agli italiani juniores svoltisi domenica 24 febbraio ad Andria. La spellana ha affrontato con determinazione la gara ed ha dimostrato che un po’ di allenamento in più gli avrebbe probabilmente permesso di salire su un gradino del podio. Purtroppo, problemi di studio, frequenta la facoltà di ingegneria a Perugia insieme al compagno di squadra Juri Medici, e di distanza, vive a Terni, gli impediscono di frequentare con più assiduità la palestra di Spello. Grande soddisfazione per il tecnico Giulio Famà come sempre a bordo tappeto che da subito ha creduto nelle capacità dell’atleta umbra. "Devo ringraziare, innanzitutto la mia famiglia – ci dice la giovane judoka - che mi ha sostenuto, anche economicamente e che mi ha seguito fino ad Andria per tifare per me. In secondo luogo vorrei ringraziare tutti i ragazzi di Spello, che mi hanno messo in condizione di preparare una difficile trasferta, ed infine il mio maestro, Giulio Famà, al quale sono già molto affezionata e che ha creduto in me". Un ottimo inizio anno, che in solo due settimane ha portato una ventata di allegria e di successi nella squadra di Spello, riuscendo in un’impresa incredibile, due cinture nere nella stessa famiglia ed una medaglia di bronzo, quella di Massimo (quest’ultimo potrà avvalersi dei consigli del campione d’Europa, Francesco Lepre, c.n. 6° dan, responsabile delle squadre agonistiche del club del M° Giuseppe Famà). Il bottino di Andria poteva essere anche maggiore se non ci metteva lo zampino il diavolo dei sorteggi impossibili che non hanno certo favorito i samurai di Spello. Al primo turno, Michael Balzana ha vinto contro il siciliano Pappalardo, più volte medagliato agli italiani, per poi perdere contro il bronzo europeo, il napoletano Di Loreto. Nell’incontro di recupero Balzana non riesce a superare il titolato atleta di Torino, Schiavina. Nulla da fare per Giacomo Gramaccioni e Juri Medici, entrambi messi fuori al primo turno dai rispettivi campionati d’Italia.