Inizio con il Botto
13 Febbraio 2013Manuel
Inizio con il botto per i samurai dei fratelli Giulio e Giuseppe Famà: Un bronzo pesante per il giovane Massimo Mancini, classe 1997, ai recenti campionati italiani cadetti svoltisi sabato 9 febbraio a Ostia. Un bronzo che "regala" l’ambita cintura nera a soli quindici anni. Prima di lui, solo Leonardo Pascucci era riuscito in questa impresa ed anche Leonardo era risultato terzo classificato in una categoria pesante: "Speriamo che sia di buon auspicio e che Massimo possa eguagliare e superare i risultati ottenuti da Pascucci - ci dice il tecnico Giulio Famà -, di sicuro ha ottenuto un risultato eclatante ed insperato fino a pochi giorni prima dei campionati, considerato che la sua partecipazione era in discussione, a causa di un intervento al ginocchio che lo ha tenuto fermo per oltre un mese.
Un successo che ha fortemente voluto e per il quale Massimo ha fatto e fa enormi sacrifici tutti i giorni per venire ad allenarsi a Spello: Massimo vive e studia a Terni, ma la distanza non lo ferma. Una volontà di ferro, pochi atleti si sacrificherebbero come fa lui". Ma per tornare al pomeriggio di sabato (una gara iniziata alle 9,30 e finita alle 22,15), il 90 kg spellano ha vinto ben 5 incontri e ne ha perso solo uno contro Pozzi, il pluricampione d’Italia. Lo score parla di tre incontri vinti per ippon in piedi, uno a terra ed uno per Waza-ari nella finale per il terzo posto, questo il bilancio conclusivo, che la dice lunga sulla determinazione e la potenzialità del giovane Mancini. Una cavalcata fino al gradino più basso del podio, quella di Massimo, effettuata sotto gli occhi del padre (ex atleta d’interesse nazionale), visibilmente emozionato ed orgoglioso. Massimo ha esaltato i compagni di squadra che lo hanno sostenuto fino alla finale, che si è tenuta alle 22 circa. "Non riesco a credere a quello che ho fatto – ha affermato il giovane campione del Kodokan Spello - non mi sembra vero di essere riuscito a vincere la medaglia, una medaglia che sognavo da tempo ma che dopo l’infortunio mi sembrava irraggiungibile". Massimo non è nuovo ad imprese di questo tipo, già bronzo ai nazionali del 2011 e vincitore del Trofeo Italia, sempre nel 2011, ha partecipato con la nazionale a vari tornei in Italia e all’estero ed il suo obiettivo dichiarato è quello di approdare ad una olimpiade, il sogno di tutti i judoka. Per il momento si gode questo meritato successo con i suoi genitori e gli amici del Kodokan Spello, dopo aver ricevuto i complimenti del M° Nicola Moraci, tecnico del judo Frascati, dove Massimo si è allenato spesso, e dal Presidente della Fijlkam Umbria M° Giuseppe Famà. Sempre in casa Spello meritano gli onori della cronaca Jordy Suarez uscito con onore al secondo turno e Lenin Fernando Mosquera, che in gara non riesce ancora ad esprimersi al meglio.